Accordo di delimitazione Italia-Tunisia
L'accordo di delimitazione Italia-Tunisia è un trattato del 1971 tra Italia e Tunisia in cui i due paesi hanno concordato di delimitare un confine marittimo tra loro nella piattaforma continentale.[1] Il testo del trattato stabilisce un complesso confine nello Stretto di Sicilia che rappresenta una linea equidistante tra Sicilia e Tunisia, ad eccezione di Pantelleria e delle Isole Pelagie (Lampedusa, Linosa e Lampione) trattate come exclave italiane nella parte tunisina con specifici archi di mare territoriale.[2][3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il confine termina poco prima di una linea equidistante tra Malta e le Isole Pelagie italiane e il punto più occidentale della linea di confine forma un tripoint marittimo con l'Algeria.[4] Il 23 gennaio 1975 i paesi, di comune accordo, aggiunsero al trattato verbali supplementari, tra cui una mappa del confine e 32 singoli punti di coordinate che lo definiscono. È entrato in vigore il 6 dicembre 1978 dopo essere stato ratificato da entrambi i paesi.
Il trattato è stato firmato a Tunisi il 20 agosto 1971 e il suo nome completo è Accordo tra il governo della Repubblica di Tunisia e il governo della Repubblica italiana in merito alla delimitazione della piattaforma continentale tra i due Paesi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anderson, Ewan W. (2003). International Boundaries: A Geopolitical Atlas, p. 418; Charney, Jonathan I. et al. (2005). International Maritime Boundaries, pp. 1612, 2435.
- ^ [1]
- ^ Yoshifumi Tanaka, Predictability and Flexibility in the Law of Maritime Delimitation, su books.google.it, Hart, July 14, 2006.
- ^ Charney, Jonathan I. et al. (2005). International Maritime Boundaries, p. 2863.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anderson, Ewan W. (2003). Confini internazionali: un atlante geopolitico. Routledge: New York. ISBN 9781579583750; OCLC 54061586
- Charney, Jonathan I., David A. Colson, Robert W. Smith. (2005). Confini marittimi internazionali, 5 voll. Pubblicazione Hotei: Leida. ISBN 9780792311874; ISBN 9789041119544 ; ISBN 9789041103451 ; ISBN 9789004144613 ; ISBN 9789004144798 ; OCLC 23254092